Exhibitions / La poesia del particolare
20 Apr 2024 - 1 May 2024
Opening time 11:00 - 17:00
Closing time 11:00 - 15:00
Casale d'Arte XXXMiglia
Via Cassia Cimina s.n.c. - Sutri Italy
The theme is the search for details in the reality that surrounds us and in pictorial invention. If it is true as they say that the devil hides in the details, the detail sometimes has the potential to suggest insights and provoke emotions more than the whole.
However, a poetic soul and an eye trained in aesthetics are necessary to capture the moment when the revealing detail presents itself. You need to be able to capture the right detail with promptness and determination through the photographic shot. In the same way in abstract painting when you encounter a perfect balance, you need to be able to recognize it and manage to preserve it.
David Benedetti looks at reality through a magnifying glass and amplifies the detail until it becomes abstract. In a subsequent processing phase, he superimposes images, shifts colours, and adds effects to increase the distance of the image from reality, but at the same time to enhance the visual and poetic impact. A digital painting obtained with complex procedures, but whose results are warm and harmonious just like those of traditional painting. In his journey, Benedetti has tackled many themes, creating a photographic archive of thousands of shots. His photos, however, are rarely a description, but always an interpretation of reality: for this reason, his research is properly artistic and creates reflections in the viewer, especially when compared with pictorial expression.
Paola Cordischi paints on improvisation, seeking a spontaneous gesture without conceptual elaborations. Her thirty-year research has always been characterized by a continuous and enthusiastic experimentation of techniques and materials. Over time, her doing has been characterized by a simple and direct style with the use of poor materials and the choice of a contained chromatic range. She has often presented works of large dimensions in free expression of shapes and colours and no deliberately figurative reference. In recent works of more contained format, the viewer has the impression of seeing enlarged details. They are made on recovery paper and jute. The technique has become even more essential.
Il Casale d’Arte XXX Miglia ospita una esposizione che mette a confronto le differenti tecniche utilizzate da due artisti: la pittura e l’elaborazione fotografica.
Il tema è la ricerca dei particolari nella realtà che ci circonda e nell’invenzione pittorica. Se è vero come si dice che il diavolo si nasconde nei dettagli, il particolare a volte ha la potenzialità di suggerire intuizioni e procurare emozioni più dell’insieme.
Tuttavia è necessario un animo poetico ed un occhio allenato all’estetica, per cogliere l’attimo in cui si presenta il particolare rivelatore. Bisogna saper catturare il giusto dettaglio con prontezza e determinazione attraverso lo scatto fotografico. Allo stesso modo nella pittura astratta quando si incontra un equilibrio perfetto, bisogna saperlo riconoscere e riuscire a preservarlo.
David Benedetti guarda la realtà con una lente d’ingrandimento ed amplifica il particolare fino a renderlo astratto. In una fase di elaborazione successiva sovrappone immagini, vira i colori, aggiunge effetti al fine di aumentare la distanza dell’immagine dalla realtà, ma nel contempo accrescere l’impatto visivo e poetico.
Una pittura digitale ottenuta con procedimenti complessi, ma i cui risultati sono caldi ed armoniosi proprio come quelli della pittura tradizionale.
Nel suo percorso Benedetti ha affrontato molti temi, arrivando a creare un archivio fotografico di migliaia di scatti. Le sue foto però non sono quasi mai descrizione, ma sempre interpretazione della realtà: per questo motivo la sua ricerca è propriamente artistica e crea riflessioni in chi guarda, specie se messa a confronto con l’espressione pittorica.
Paola Cordischi dipinge su improvvisazione, ricercando una gestualità spontanea senza elaborazioni concettuali. La sua ricerca trentennale è sempre stata caratterizzata da una sperimentazione continua ed entusiastica di tecniche e materiali.
Nel tempo il suo fare si è caratterizzato in uno stile semplice e diretto con l’uso di materiali poveri e la scelta di una gamma cromatica contenuta. Ha spesso presentato opere di grandi dimensioni in libera espressione di forme e colori e nessun riferimento volutamente figurativo.
Nelle opere recenti di formato più contenuto chi guarda ha l’impressione di vedere dei particolari ingranditi. Sono realizzati su carta di recupero e juta. La tecnica è divenuta ancora più esse